Serata micologica in sede 2014
Serata micologica in sede
Martedì 30 settembre 2014
La sera di martedì 30 settembre ci siamo ritrovati numerosi in sede, per uno degli appuntamenti più importanti della nostra stagione fungaiola. Infatti l’incontro con gli esperti del settore, Lisa Betta e Roberto Arnoldi, danno la possibilità ogni anno a noi semplici appassionati di raccolta fungina, di approfondire capire e conoscere al meglio tutte le informazioni necessarie che questo appassionato mondo naturale ci riserva.
La capacità di coinvolgimento e trasferimento di informazioni esplicate da Lisa nei suoi numerosi e dettagliati interventi di approfondimento, ha dato a tutti i presenti il gradevole effetto di farci sentire ancor più appassionati a questo importante appuntamento, per la nostra particolare vocazione di conoscenza.
L a presenza di molte varietà di funghi esposti in bell’ordine sul tavolo di fronte ai relatori, ha poi permesso di valutare, anche senza la didattica orale bensì usando come insegnato da loro l’olfatto e l’odorato, e distinguere in maniera più approfondita ogni singola spiegazione precedente.
Abbiamo inoltre realizzato che per capire il mondo dei funghi, oltre al controllo visivo dei soggetti da tenere o da scartare nel cesto, servono altri importanti segnali per la decisiva certezza della specie commestibili, quali, oltre alla forma ed al colore del fungo, la decorrenza ad esempio delle lamelle al di sotto del cappello, la presenza dell’anello e della volva, non sempre visibile negli esemplari più giovani o un po’ deteriorati, la colorazione e ossidazione della carne dopo il taglio e molti altri dettagli che spesso trascuriamo.
Queste sono le essenziali linee guida per diventare consapevoli raccoglitori e pertanto cadere in incauti avvelenamenti che purtroppo succedono frequentemente nelle nostre zone.
Da Lisa abbiamo saputo ad esempio, che alcune specie di funghi ( ad es. Clitocybe nebularis) che frequentemente in autunno possiamo mettere nel cesto, possono dare,visti i recenti studi e classificazioni di tossicità, gravi affezioni , causate dall’accumulo di tossine al nostro sistema dei reni e del fegato.
Molte altre sono state le sollecitazioni ad una maggior attenzione nella raccolta e nel consumo di alcuni miceti autunnali, ad esempio “armillaria mellea “ ( il sempre apprezzato chiodino ) e “tricholoma terreum” ( la ricercata moretta ), che spesso vengono scambiati con altri di simile aspetto , ma tossici.
La natura ogni anno ci offre spontaneamente nei boschi la sua offerta di molteplici varietà di miceti e anche i più tossici ed i meno commestibili sono tutti indispensabili alla vita del sottobosco ed alle radici delle piante che in particolari situazioni li generano. Tocca a noi umani distinguerli, selezionarli e raccoglierli se commestibili, ma mai romperli o distruggerli, bensì preservarli poiché anche i più dannosi per la nostra salute possono essere di vitale importanza per la vita dell’ecosistema nel quale sono inseriti.
La nostra serata si è poi conclusa in allegria, appuntandoci l’ impegno di seguire assieme nei giorni seguenti e di dare il nostro contributo all’ importante appuntamento della “39°mostra micologica” prevista nei giorni 4 e 5 ottobre sotto i portici del palazzo comunale della nostra città.
Edoardo
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