Passo Brocon Trodo dei Fiori 2013
SENTIERO DEI FIORI AL PASSO BROCON
2 giugno 2013
Pur in presenza di una giornata nuvolosa, fredda e ventosa, abbiamo intrapreso un percorso variegato di notevole interesse geologico paesaggistico e storico. Arriviamo al Passo Brocon, un valico alpino situato nel Trentino orientale che collega la Valle del Vanoi con l’Altopiano del Tesino.
Il passo si trova ad un’altezza di 1.616 m. presso un piccolo altopiano pianeggiante utilizzato per l’alpeggio del bestiame, lungo la SP 79 che congiunge Castello Tesino con Canal San Bovo. L’attuale tracciato stradale venne progettato e realizzato agli inizi del XX secolo, sotto l’amministrazione dell’Impero Austro-Ungarico. Il monumento attualmente dedicato agli alpini, posto sul valico, è stato in realtà collocato in epoca austriaca per celebrare la costruzione di questa importante arteria. Con la conquista italiana del Tirolo meridionale, venne cancellata la sua originaria funzione e lo si dedicò alla memoria di un gruppo di alpini travolti da una valanga. L’area del valico rivestiva una certa importanza dal punto di vista militare, essendo l’area del passo prossima al confine con il Regno d’Italia. La nuova strada carrozzabile permetteva inoltre il collegamento diretto fra la Valsugana e il distretto di Primiero. I lavori di costruzione dell’infrastruttura stradale iniziarono nel 1905 e vennero completati nel 1908. Il toponimo Brocon deriva dalla pianta dell’Erica carnea, volgarmente chiamata brocon.
Partendo dal Passo, un infreddolito gruppo di persone, con giacca a vento e guanti, affronta un interessante itinerario naturalistico (il Trodo dei fiori), che permette di osservare e conoscere la vasta flora alpina della catena del Lagorai fino alla cima del Boia a m 2066. Si sale a zig zag lungo un pendio erboso corredato da tabelle che illustrano i fiori presenti in ogni tratto: peccato che la stagione sia molto indietro per cui vediamo in questo versante solo Daphne mezereum, Pulsatilla vernalis, Erica carnea e il veratro. Si sale piano piano fino a raggiungere una cresta in mezzo a mughi e ginepri. Alcuni preferiscono tornare al passo per mangiare al caldo, altri salgono per un sentiero esposto con un tratto di cordino, in costa, a volte ricoperto di neve fino alla cima da cui si possono ammirare, a 360°, tutti i monti intorno dal Lagorai alla Cima d’Asta. E lungo questo sentiero appare fra la neve una meraviglia: la primula di alta quota, Primula auricula che afferma la potenza della vita vegetale in ambiente sfavorevole.
Il percorso segue in parte una serie di trincee risalenti alla prima guerra mondiale; esse facevano parte di una seconda linea di difesa italiana e comprendono anche alcune postazioni di artiglieria.
Â
Ristorati a puntino, ci accingiamo a scendere nel Tesino per visitare il paese di Pieve che diede i natali ad Alcide De Gasperi. La sua casa è stata trasformata in un museo a lui dedicato. Le stanze di questo piccolo edificio ottocentesco offrono ai visitatori la suggestiva ambientazione di un viaggio alla scoperta delle origini di uno dei padri dell’Italia repubblicana e dell’Europa unita attraverso sapienti istallazioni e animazioni. La ricostruzione di una carrozza della vecchia ferrovia della Valsugana, con le immagini del paese che scorrono ed il fumo della locomotiva che si intravede sbuffare, portano il visitatore indietro nel tempo.
L’esperienza proposta dal Museo Casa De Gasperi, inaugurato il 18 agosto 2006, è un percorso che a partire dal profondo legame di De Gasperi con la sua terra d’origine – un motivo ricorrente in tutta la sua vita – porta il visitatore ad indagare i più importanti aspetti della vicenda personale e politica dello statista trentino. Dal paesino, addobbato di fiori, con alcuni palazzi interessanti scendiamo all’Arboreto e al Giardino dedicato all’Europa costruito nell’agosto del 2011, un’insieme fiorito simbolo dell’unità dei popoli, una struttura con la forma di emiciclo parlamentare che si estende per 1000 mq. In questo parco spiccano i fiori di stagione, peonie bellissime e variegate e tante forme di digitale.
Abbiamo iniziato col fresco questo mese di giugno ma in modo interessante, nel verde e con amici cari.
Minisa
Ultimi Articoli
Ecco gli ultimi articoli del nostro Archivio, scopri il Gruppo Micologico Don Porta.
SCOPRI TUTTI I NOSTRI ARTICOLI
Scopri gli altri articoli del Gruppo Micologico Don porta sul nostro blog, le nostre gite, le mostre e tanto altro!