Monte Cavone – Tires 2017
ESCURSIONE A S. CIPRIANO DI TIRES – MONTE CAVONE
Domenica 6 Agosto 2017
Domenica mattina, dopo la sveglia all’alba, siamo partiti in direzione Alto Adige. Arrivati a Tires, ai piedi del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio,
la nostra prima tappa è stato il Centro Visitatori: è un luogo molto suggestivo dove è stata ricostruita una antica segheria veneziana e riproposta gli ambienti in cui si viveva una volta.
Le casette del Centro sono arredate con mobili in arte povera. Interessanti anche una serie di vipere in vaso (con le caratteristiche per il riconoscimento di quelle pericolose) e la fauna dei monti vicini con la riproduzione del canto di alcuni uccelli.
Dopo la visita, ci siamo incamminati sul sentiero che conduce a Malga – Hotel Velseck. Nel bosco si sentiva il profumo di resina, si respirava aria pulita e i prati erano ricoperti di fiorellini gialli. Lungo il tragitto abbiamo visto anche un piccolo stagno, dove ci siamo fermati per fare qualche foto. Dopo circa un’ora e mezza di cammino siamo arrivati alla Malga. Il tempo stava cambiando. Prima che il tempo peggiorasse, sono riuscita a scattare qualche foto ad un laghetto con ninfee che si trovava nella vicinanze.
Dopo il pranzo, avendo già cominciato a piovere, ci siamo coperti bene e con mantelle ed ombrelli ci siamo incamminati verso il paese di Tires, dove ci attendeva il nostro pullman. Dato che, a causa del brutto tempo la gita è finita prima, Marinella ci ha proposto di fermarci sulla strada del ritorno nel paese di Castelrotto. Dopo la visita al caratteristico paesino altoatesino siamo ripartiti per tornare verso casa. Nonostante la pioggia, è stata una piacevole giornata in compagnia di persone simpaticissime.
Renata Nave
ESCURSIONE ALLA CIMA DEL MONTE BALZO
Giornata che non prometteva bel tempo, un po’ nuvolosa, che però ci ha permesso di portare a termine la nostra escursione, fino alla meta del Monte Balzo. Il pullman ci ha lasciati a Bagni di Lavinia Bianca e da li abbiamo preso il sentiero che ci ha portato al rifugio Monte Cavone (m. 1734), mentre un altro gruppo ha intrapreso un percorso alternativo. Il Rifugio è situato su un prato circondato da una piacevole vegetazione di abeti rossi e larici, zona amena e riposante; è incastonato tra l’Alpe di Siusi, lo Sciliar e il Catinaccio e lo sguardo spazia sulle Torri del Vajolet e sul Latemar : una veduta mozzafiato.Qualcuno di noi aveva bisogno di rifocillarsi,altri solleciti, avendo visto il cielo plumbeo promettente pioggia, hanno continuato il percorso con passo spedito verso la Cima del Monte Balzo a 1827 metri. Dalla croce del monte si schiude una sorprendente vista sulla Valle Isarco, Bolzano, Castelrotto, Altipiano di Fiè, Catinaccio e Latemar.Qualche goccia di pioggia cominciava a scendere “Benedetta pioggia in una estate siccitosa”. Rapidi e celeri abbiamo intrapreso il sentiero di ritorno. Ci siamo attrezzati perché poi infuriava un forte temporale con lampi, tuoni e saette ; siamo arrivati a destinazione bagnati fradici, ma nel cuore la gioia di aver assaporato le bellezze di questi luoghi unici.
Paola Zendri
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