In Val di Fiemme e Fassa in bicicletta 2013
VAL DI FASSA E FIEMME IN BICICLETTA
Domenica 8 settembre
Domenica 8 settembre, dopo aver sistemato le bici sul pullman di Marco, raggiungiamo Canazei, in fondo alla val di Fassa, uno degli ambienti alpini più suggestivi e caratteristici del trentino. L’intenzione è di percorrere in discesa la ciclabile che ci porterà alla Cascata di Molina di Fiemme, fiduciosi che iltempo non faccia scherzi, già l’anno scorso l’abbiamo annullata per le condizioni meteorologiche proibitive. Il tratto fino a Pozza è sterrato, con discese abbastanza impegnative; andando pianoe prestando attenzione al percorso,sono state da tutti brillantemente superate.Con i cambi sotto stress sono saltate un paio di catene, ma con l’assistenza di Luciano, si è potuto riprendere la corsa. Il fondo è migliorato e lo sguardo poteva ammirare il panorama, un pò coperto dalle nubi, ma che lasciava intravedere il Latemar, il Sassolungo e, sulla nostra destra, i Monzoni . Sorpassiamo il laghetto di Soraga, stranamente quasi asciutto, e arriviamo a Moena dove una pioggia improvvisa ci consiglia di ripararci.Il tempo migliora e riprendiamo così la ciclabile verso Predazzo. Il vecchio tratto è un continuo saliscendi nel bosco, alcuni di noi imboccano il nuovo, con delle discese mozzafiato divertendoci un mondo. Passando dalla frazione di Forno, il cui nome ha origine dalla lavorazione dei minerali ferrosi estratti un tempo dalle vicine miniere di rame., vediamo la zona sportiva dei trampolini che hanno reso famosa la valle. A Predazzo ci fermiamo per un caffè. Un giro per la piazza con vari stemmi e l’interessante chiesa in stile tardogotico, che merita una sosta. La chiesa, con degli imponenti pilastri in monzonite, una roccia intrusiva proveniente dai monti Monzoni, è stata costruita sulla precedente incendiata, con l’aiuto volontario degli scalpellini del posto a cui la popolazione ha dedicato una graziosa statua con fontana.Attraversiamo la località Lago di Tesero con il Centro di Fondo, sede nel periodo invernale di importanti manifestazioni sportive internazionali, come la Marcialonga, competizione internazionale di sci da fondo a passo alternato di 72 Km, che si snoda tra i centri di Moena, Canazei, Predazzo e Cavalese.Percorriamo piacevolmente la pista che segue il tracciato della vecchia ferrovia Ora-Predazzo notandone, a volte nascosti dal tempo, ponti in ferro a traliccio, muri di contenimento, vecchie stazioni abbandonate o destinate ad altro uso.Oltrepassiamo la stazione di fondovalle della funivia Cermis e la piccola frazione di Masi di Cavalese.Stiamo arrivando in prossimità della Cascata che il tempo dispettoso ci costringe a ripararci dalla pioggia; chi è arrivato prima è riuscito a vedere il rio di Val Moena con la sua massa d’acqua che, con un salto di 25 metri, precipita nel piccolo laghetto sottostante creando un ambiente fresco e suggestivo.Nel ritorno ho promesso per l’anno prossimo un’altra discesa di qualche valle nella nostra regione.
MARINELLA
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